
De Duisburg, Rudolphi, Recentioris aevi Numismata virorum de rebus medicis et physicis + Supplementum + Supplementum II
C. A. Rudolphi, Recentioris aevi Numismata virorum de rebus medicis et physicis meritorum memoriam servantia denuo, edidit emendavit et auxit Carol. Ludov. de Duisburg, Sumtibus Theodori Bertling, Dantisci 1862, pp. 258, cm 24, meravigliosa e solida legatura coeva in mezza pelle con quattro nervi, titoli e decorazioni a impressione e in oro al dorso, tagli artisticamente spruzzati.
Trattasi dell’dizione dell’opera di C. A. Rudolphi, data alle stampe a Berlino nel 1829, pubblicata con importanti aggiunte e correzioni da C. L. de Duisburg.
Legato con: C. A. Rudolphi, Recentioris aevi Numismata virorum de rebus medicis et physicis meritorum memoriam servantia denuo, edidit emendavit et auxit Carol. Ludov. de Duisburg. Supplementum, Sumtibus Theodori Bertling, Dantisci 1863, pp. 16.
Legato con: C. A. Rudolphi, Recentioris aevi Numismata virorum de rebus medicis et physicis meritorum memoriam servantia denuo, edidit emendavit et auxit Carol. Ludov. de Duisburg. Supplementum II, Sumtibus Auctoris, Gedani 1868, pp. 32.
Volume impreziosito da lunga lettera autografa di presentazione a firma del de Duisburg, datata 23 marzo 1862, costituita da p. 1 scritta al recto e al verso, legata dopo la prima carta di guardia, e da una foto all’albumina ritraente l’illustre autore, databile alla metà del XIX secolo, non editoriale, posta in antiporta.
Elegante ex libris all’interno del piatto anteriore. Nell’opera è altresì conservato un grazioso segnalibro della ditta Dr. Busso Peus Nachf. Frankfurt, con appunti a lapis, da cui si evince che la stessa fu ceduta dalla medesima ditta durante l’asta del 1996.
Leggere tracce d’uso ai piatti, per il resto in perfetto stato di conservazione.
Il volume, che custodisce l’opera, i due supplementi e i preziosi cimeli descritti, costituisce un unicum dal notevole interesse documentario nell’ambito della letteratura medaglistica e numismatica.
N379-4021