Autografi

Benvenuti nella nostra prestigiosa sezione dedicata agli Autografi, un tesoro inestimabile per collezionisti, storici e appassionati di numismatica. In questa categoria troverete manoscritti autentici, lettere, e documenti storici redatti dai più grandi numismatici e studiosi del passato. Ogni autografo è un frammento di storia, un testimone diretto delle riflessioni, delle ricerche e delle scoperte che hanno contribuito a delineare la scienza della numismatica. Questi documenti non solo arricchiscono il valore storico di una collezione, ma offrono anche uno sguardo unico e personale sulle figure che hanno influenzato profondamente il campo della numismatica. Che si tratti di una lettera firmata da un celebre numismatico o di un manoscritto originale contenente studi innovativi, ogni pezzo della nostra collezione è stato accuratamente selezionato per la sua importanza storica e il suo valore culturale. Esplora la nostra collezione e aggiungi un pezzo unico alla tua raccolta, garantendoti un legame diretto con la storia della numismatica.

    Promis, lettera autografa...

    150,00 €

    Vincenzo Promis (1839-1889), lettera autografa firmata, carta int. a secco Biblioteca di S. M., Milano 9 ottobre 1882, p. 1 scritta al recto e al verso, cm 21.

    Nella missiva l’illustre numismatico, storico ed epigrafista Vincenzo Promis fornisce meticolose informazioni ad un collezionista circa una medaglia sottopostagli in esame. Lo studioso inizialmente asserisce di non avere mai osservato una medaglia simile a Torino, forse, afferma, esemplari di questo tipo si trovano a Milano o Firenze. Sostiene altresì di aver consultato moltissime opere alla ricerca di notizie, tra cui il manuale del Bolgenthal, ma invano. Tuttavia l'identificazione della medaglia è stata possibile grazie all'interessamento di "un intelligente numismatico tedesco" il quale, dopo averla studiata, ha saputo classificarla e attribuirla alla città di Vienna. Dopo aver risposto esaurientemente ai quesiti del suo interlocutore in quattro punti, il Promis chiude la lettera comunicando i saluti di Antonio Manno (1834-1918), storico e senatore del Regno, suo amico, con cui ha realizzato lavori a stampa.

    Di grande interesse. In perfetto stato.

    Ambrosoli, lettera autografa...

    150,00 €

    Solone Ambrosoli (1851-1906), lettera autografa firmata, carta int. Gabinetto Numismatico di Brera, Milano 6 luglio 1889, p. 1 scritta al recto e al verso, cm 21.

    Nella missiva l’illustre numismatico Solone Ambrosoli comunica di non voler pubblicare sulla Rivista italiana di numismatica uno studio del numismatico Amilcare Ancona (1839-1890) sulle medaglie garibaldine. Il lavoro dell’Ancona “entra nella politica militante, in modo se anche indubbiamente generoso, affatto incompatibile coll’indirizzo e colle esigenze di un periodico scientifico. Ciò non toglie menomamente che la descrizione delle medaglie garibaldine possa figurare più tardi nella Rivista, sotto una forma oggettiva, vale a dire conservando soltanto, per l’appunto, la parte descrittiva, e rifacendo di sana pianta il cappello, che è la parte discordante coll’intonazione della Rivista”.

    Di grande interesse. Ottimo stato.

    Sindaco di Cantalupo (Rieti),...

    65,00 €

    Lettera manoscritta firmata dal Sindaco di Cantalupo in Sabina (Rieti) Gio. Battista Maniri, indirizzata al Pretore del mandamento di Poggio Mirteto (Rieti), datata 5 aprile 1868, sulla figura di Francesco Pomponi accusato di essere spacciatore di moneta falsa. Nello scritto il Maniri comunica le informazioni in suo possesso sull’accusato: “Alessandro Egidj mi ha narrato che nel mese di novembre 1867 il Pomponi, col suddetto emigrato, si recò nella di lui casa e volle mandare a prendere un litro di vino avendo dato una moneta pontificia d’argento da lire 2 ½ a Filomena di lui moglie, che ritornò col vino dicendo che l’ostiera Lucia Contì non aveva voluto la detta moneta sembrandole falsa, che il Pomponi si riprese subito in saccoccia tale moneta, dicendo che gliel’avevano data in Poggio Mirteto, e diede per pagare il vino un paolo d’argento”.

    Interessante testimonianza del secolo XIX relativa a indagini sulla circolazione di monete false in occasione di scambi commerciali. Quattro pagine di cui due vergate, due timbri ad inchiostro del Comune di Cantalupo, strappetto di cm 5 senza perdite, ma nel complesso ottima conservazione generale.

    Romussi, lettera autografa...

    130,00 €

    Carlo Romussi (1847-1913), lettera autografa firmata, carta int. Il Secolo. Gazzetta di Milano. Giornale Politico Quotidiano. Direzione, Milano 14 gennaio 1892, 4 facciate di cui 3 scritte, cm 21.

    Nella missiva il giornalista, politico e numismatico Carlo Romussi informa della pubblicazione, sul giornale Il Secolo, di un articolo sull’opera numismatica di cui il suo interlocutore è autore. Il Romussi scrive: “Era un fatto troppo bello per ometterlo. Pur troppo noi giornalisti dobbiam parlare di tante cose brutte, a cominciar dalla politica! Ed è un sollievo il poter presentare un fatto che onora l’umanità”. L’opera a cui il Romussi fa riferimento è con ottima probabilità La Numismatica di Solone Ambrosoli edita dalla Hoepli nel 1891, pertanto si può ipotizzare con ragionevolezza che il destinatario di questa lettera sia proprio l’illustre numismatico Ambrosoli. Dopo aver dato comunicazione dell’articolo, il Romussi si sofferma ampiamente sulle monete e sulle medaglie, informando il destinatario che presto sarà dato alle stampe un suo scritto di numismatica: “Come vedrà, ho cercato di dare ai lettori un’idea delle monete milanesi, alternando l’oro, l’argento, il rame, notando le monete più caratteristiche”. In tale articolo egli afferma di aver accennato “all’anno 268 per Gallieno, perché fu quel della sua morte nella nostra città, e il 313 per Costantino perché fu quello del celebre editto precursore di civiltà, della tolleranza religiosa”.

    Nel complesso in ottimo stato, fatta eccezione per una piccola traccia di nastro adesivo asportato alla terza facciata, che non causa mancanze o compromette il testo. Lettera di grande interesse.