Varia

Benvenuti nella sezione Varia, una raccolta di studi e libri che abbracciano una vasta gamma di discipline, tutte connesse in qualche modo alla numismatica. In questa categoria troverai opere che spaziano dall'archeologia alla storia, dall'epigrafia alla topografia, includendo anche discipline come l'antropologia, la storia dell'arte e l'economia antica. Questi testi sono stati selezionati per il loro valore nell'arricchire la comprensione della numismatica attraverso prospettive diverse e complementari. Che tu sia un collezionista, uno studioso o un appassionato di storia e cultura, questa collezione offre risorse preziose per approfondire il contesto storico e culturale delle monete. Ogni libro e studio presente in questa sezione fornisce un contributo unico agli studi numismatici, esplorando temi e argomenti che si intrecciano con la scienza delle monete e offrono nuove chiavi di lettura. Esplora la nostra collezione Varia e scopri come queste discipline interagiscono tra loro, arricchendo la tua conoscenza della numismatica.

    Excavations at Otranto, vol. I,...

    24,00 €

    Excavations at Otranto, vol. I, The excavation, a cura di Demetrios Michaelides, David Wilkinson, Congedo Editore, Galatina 1992, pp. 192, riccamente illustrato, 2 grandi tavv. ripieg., cm 29, br. ed. con sovraccoperta.

    Collana del Dipartimento di Scienze dell'Antichità. Settore storico-archeologico. Università di Lecce, 5.

    Dall’Indice: Introductions, Demetrios Maichaelides, Davis Wilkinson; Otranto in medieval history, Thomas S. Brown; Summary and discussion, David Wilkinson; Stratigraphy, Phases I an II (The Roman cemetery) Marshall J. Becker, Maria Teresa Giannotta, Grazia Semeraro, Adriana Travaglini, David Wilkinson; Stratigraphy, Phases III to VIII, David Wilkinson; The Human Bones, Marshal J. Becker.

    Lievissime tracce d’uso, per il resto in ottimo stato.

    Scienze dell’Antichità, n. 11,...

    74,00 €

    Scienze dell’Antichità. Storia, Archeologia, Antropologia, Edizioni Quasar, Roma, n. 11, 2001-2003, pp. 592, riccamente illustrato, cm 29, br. ed.

    Il volume include i seguenti contributi di interesse numismatico: Arnaldi, Oceanus su monete ed epigrafi; Bini, Bella questa moneta, come avranno fatto a farla? Troppo semplice la risposta: per coniazione; M. Caccamo Caltabiano-P. Radici Colace, La storia della moneta romana nell’Anonimo del de rebus bellicis tra ideologia e realtà economico-monetali; P. Calabria, Dikaiosyne, J.-P. Callu, Les impératrices pieuses et heureuses; Cazzella, Contare e pesare nel Mediterraneo centrale durante l’età del Bronzo; F. Ceci, Un solido di Marciano e alcuni aspetti dell’iconografia monetale tra paganesimo e cristianesimo; Cutroni Tusa, La zecca di Agrigento durante la seconda guerra punica; F. della Ratta-Rinaldi, Rinvenimenti monetali da Formello (Roma) e dal suo territorio; G. Dembski, Eine Goldfibel mit Stater Alexander III. aus Carnuntum; Di Vita, Ripostiglio di folles bizantini da Gortina (Creta); G. Gorini, Monete greche dal Polesine; G.L. Gregori, Tra numismatica ed epigrafia: a proposito di congiarium, liberalitas, largitio e munificentia sulle monete e nelle iscrizioni; G. Libero Mangieri, Due tesoretti di monete medievali dall’Italia meridionale; D.F. Maras, Numismatica ed epigrafia. Nuove osservazioni sulle serie a legenda qezi e leqez; Morandi, Osservazioni su alcune leggende monetali etrusche; F. Mori, Numismatique et préhistoire: un rapport indéniable mais submergé; N.F. Parise, Misure siriane e misure mesopotamiche nell’età del Bronzo; T. Pàroli, Monete e Vangeli nell’Inghilterra dell’alto medioevo; P. Pensabene, Su alcune tessere plumbee di uso commerciale; R. Pera, Su di un asse narbonense rinvenuto a Savona; Perassi, La moneta d’oro di Salonino con cornice dagli scavi dell’Università Cattolica di Milano; V. Picozzi, Solido milanese di Antemio con sigla di zecca irregolare; M. Ratto-A. Castellotti, Uno scudo d’oro di Gregorio XIII di cui non rimaneva che la memoria; P. Serafin, Un quinario dorato dal Tevere; L. Villaronga, El denario romano pesado en los tesoros de la Península Ibérica. Altri contributi: E. Ascalone, L’indigeno e il forestiero. Elaborazione di nuovi percorsi culturali integrativi tra seconda metà del III e inizio del II millennio a.C. sul plateau iraniano e in Susiana; D. Nadali, Guerra e morte: l’annullamento del nemico nella condizione di vinto; L. Nigro, La stele di Rimush da Tello e l’indicazione del rango dei vinti nel rilievo reale; L. Peyronel, Commercianti dilmuniti nella Susiana? Evidenze archeologiche ed epigrafiche sulle relazioni culturali tra golfo Persico e Iran sud-occidentale agli inizi del II mill. a.C; F. Pinnock, Donne straniere e donne vinte nella cultura figurativa mesopotamica: donne nemiche. Il suburbio: U. Fusco, Dinamiche insediative nel suburbio nord orientale di Roma tra Repubblica e Principato. Forma e funzione: J. Evans-G. Recchia, Pottery function: trapped residues in Bronze Age pottery from Coppa Nevigata (Southern Italy); F.R. Stasolla, Tra forma e funzione: i mortai nel Medioevo; G. Vallarino, Oggetti per la combustione di aromi da Delo: la forma e l’uso nella terminologia; Recenti scoperte: L. Nigro, Un arredo in terracotta conformato a capitello eolico da Mozia. Conferenze del dipartimento: F. Wendorf-R. Schild, The Late Paleolithic burials at Jebel Sahaba: the earliest known warfare. Organo del Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità, la presente rivista raccoglie in ambiti tematici risultati di ricerche aggregate nella prospettiva di uno studio integrato delle società antiche in tutti i loro aspetti – ambientale, tecnologico, economico, sociale, politico, artistico, ideologico – considerati quali elementi interagenti in sistemi dotati di specifiche dinamiche di trasformazione. Gli studi che in essa confluiscono sono condotti su materiali documentari diversi – archeologici, filologico-epigrafici, ecologico-naturalistici, ecc. – attraverso metodologie e tecniche analitiche parimenti diverse, in vista della convergenza delle discipline in una più ampia reciproca interazione. La collocazione cronologica e geografica va dalla preistoria al tardoantico e al medioevo, anche se gli interessi prevalenti si accentrano nelle età che vanno dalla neolitizzazione vicino-orientale ed europea al mondo greco e romano. L’undicesimo volume, relativo agli anni 2001-2003, comprende saggi articolati in quattro temi che allargano gli interessi scientifici ad un ampio orizzonte geografico, interessando un arco cronologico dall’età preistorica al Medioevo.

    Lievi segni del tempo alla brossura, per il resto in ottimo stato.

    Lazio e Sabina

    50,00 €

    Lazio e Sabina, a cura di Giuseppina Ghini, Edizioni Quasar, Roma 2010, pp. 506, riccamente illustrato, cm 30 br. ed.

    Atti del Convegno del Sesto Incontro di Studi sul Lazio e la Sabina, Roma, 4-6 marzo 2009.

    In testa al frontespizio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.

    Si segnala il contributo di interesse numismatico: M. Labate, Ceramica a vernice nera e reperti numismatici dal santuario di Trebula Mutuesca, alcune precisazioni cronologiche. Altri contributi: M.F. Rolfo, D. Mancini, L. Salari, A. Zarattini, La grotta di “Mora Cavorso” a Jenne (Roma). Nuove ricerche; T. Mattioli, Le pitture rupestri della grotta dell’Arco di Bellegra (Bellegra, Roma); P. Pensabene, A. Ottati, Nuove testimonianze di architettura dorica a Villa Adriana; R. Hidalgo, Il cosiddetto Teatro Greco di Villa Adriana: questioni di identificazione e interpretazione; B. Adembri, G.E. Cinque, Tecnica e tecnologia nell’Edificio con Peschiera; C. Annunziata, Le sculture delle ville di Colle Nocello, Colle Vitriano e Chiesuola nell’ager Tiburtinus; C.H. Steffensen, B. Tang, C. Trier, Rapporto preliminare delle campagne di scavo del 2007-2008 nell’area di Nomentum (Mentana, Roma); S. Sgalambro, La Villa di Traiano ad Arcinazzo Romano: analisi dello schema planimetrico della platea inferiore; M.G. Granino Cecere, Mense iscritte da Nomentum; F. Marino, La chiesa di S. Giovanni del Castrum Statiani a Palombara Sabina; M. Rubini, P. Zaio, Il sito dei “segnati” da Dio: Palombara Sabina; G. Alvino, Sabina e Cicolano: un aggiornamento sulle ricerche; G. Masci, Le città dei Sabini; A. Festuccia, C. Ranieri, Acquedotti e sistemi di drenaggio arcaici nell’Ager curense; E. Giummarra, Il Ponte Sambuco a Torricella in Sabina. Infrastrutture e viabilità nell’età antica; F. Marzilli, Studi su Casperia; F. Santini, I “compagni di caccia”: dalle fonti storiche ai reperti faunistici della villa dei Brutti Praesentes (Scandriglia, Rieti); F. Lezzi, Contributo alla conoscenza di Reate; M.F. Perotti, La villa cd. Torone presso Rieti; F. Squadroni, Il territorio di Amatrice (Rieti): epigrafi romane da una zona di confine; R. Cascino, C. Filippone, Corredi funerari dalla necropoli di Falacrinae (Cittareale, Rieti); E. Farinetti, Cicolano Survey 2008. Sul paesaggio di epoca romana nella piana di Corvaro; V. d’Ercole, A. Martellone, La necropoli sabina di Montereale (L’Aquila). Colli albani e area tuscolana: S. Kay, S. Hay, Le indagini geofisiche condotte dalla British School at Rome nel Lazio: risultati e prospettive; E. D’Ambrosio, B. Giaccio, L. Lombardi, F. Marra, M. F. Rolfo, A. Sposato, L’attività recente del centro eruttivo di Albano tra scienza e mito: un’analisi critica del rapporto tra il vulcano laziale e la storia dell’area albana; A. De Angelis, F. Altamura, R. Monti, A. Pancotti, La necropoli romana in località Le Zite a Colonna; A. Betori, A.L. Fischetti, Rinvenimenti archeologici in loc. Marcandreola a Ciampino (Roma); N. Terrenato, A. Gallone, J. A. Becker, S. Kay, Urbanistica ortogonale a Gabii. Risultati delle nuove prospezioni geofisiche e prospettive per il futuro; S. Helas, Prospezioni geofisiche a Gabii: interpretazioni e prospettive per uno studio delle mura; A. D’Alessio, M. Di Lieto, M. Maiuro, A. Misiani, Testimonianze archeologiche nel territorio di Rocca di Papa (Roma): possibili tematismi topografici e primi contenuti progettuali a sostegno degli strumenti di pianificazione urbanistica; L. Attenni, Evidenze archeologiche nel territorio comunale di Lanuvio (Roma); ecc.

    In ottimo stato.

    Siponto. Archeologia di una...

    36,00 €

    Siponto. Archeologia di una città abbandonata nel Medioevo, a cura di Caterina Laganara, Claudio Grenzi Editore, Foggia 2011, pp. 231, riccamente illustrato, cm 31, br. ed.

    Il volume include un contributo di Giuseppe Sarcinelli dedicato alle monete. Altri contributi sono a firma di: Gianluca Andreassi, Sabino Edoardo Andriani, Patrizia Albrizio, Gabriella Bozzi, Austacio Busto, Giovina Caldarola, Ida Maria Catalano, Maria Antonietta Catamo, Giuseppe Ceraudo, Marcello Ciminale, Pasquale Corsi, Ginevra d’Onofrio, Giuseppe Daurelio, Giuseppe De Benedetto, Antonella Di Marzo, Emanuela Elba, Giacomo Eramo, Giulia Finzi, Danilo Gallo, Alessandra Genga, Patrizia Gentile, Lorena C. Giannossa, Caterina Laganara, Rocco Laviano, Katia Luzio, Annarosa Mangone, Tiziana Mastracci, Gioacchino Micocci, Raffaella Palombella, Gabriella Passatelli, Comasia Petronella, Daniela Pinto, Daniela Rossitti, Mariangela Sammarco, Maria Siciliano, Tiziana Siciliano, Antonio Tepore, Angela Traini, Anna Maria Tunzi, Adriana Valchera, Inez van der Werf, Enrica Zambetta. Riconoscere le modalità dell’abbandono dell’antica Siponto - già colonia romana nel II secolo a.C., poi precoce sede vescovile che con alterne vicende attraversa una lunga storia insediativa - e ridare un volto alla città, di cui oggi episodiche tracce materiali, seppure di spiccata rilevanza, ripropongono sostanzialmente lo stesso paesaggio noto agli antichi viaggiatori, è l’intento di questo studio. Avvalendosi dei metodi più aggiornati sul terreno ed in laboratorio, l’indagine archeologica comincia a definire l’impianto di un comparto urbano periferico, prossimo al limite settentrionale di questo importante centro portuale sull’Adriatico che rivive nella memoria dell’odierna cittadina di Manfredonia, sviluppatasi immediatamente più a Nord, senza apparente soluzione di continuità con il luogo delle antiche rovine per la recente formazione dell’interposto villaggio turistico di Siponto. Mura, case, spazio religioso e funerario, strade con aree esterne di circolazione insieme ai molteplici aspetti della vivace realtà socioeconomica urbana e del vivere quotidiano dei suoi abitanti sono restituiti da un lavoro in progress, parte di un programma integrato tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e l’Università degli Studi di Bari. Gli esiti delle prime cinque campagne di scavo, condotte nella forma del campo-scuola a partire dal 2000, presentati in questo volume, la cui realizzazione è stata possibile grazie al finanziamento di più Enti, sono altresì fruibili nella mostra permanente allestita nel Museo Nazionale del Castello di Manfredonia, dove in forma inedita passato e presente convivono nei resti materiali e nella sperimentazione scientifico-tecnologica che ne decodifica anche le più labili tracce. Un volume che introduce il lettore nell’intrigante mondo delle discipline indiziarie, di cui l’archeologia fa parte, e che offre un valido strumento per chi ad essa intenda avvicinarsi.

    Leggerissime tracce d’uso alla brossura, per il resto in ottimo stato.

    Tramonto della Magna Grecia,...

    30,00 €

    Tramonto della Magna Grecia, voll. 2, Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia, Taranto 2005, pp. 835-854, 100 tavv., cm 24, br. ed.

    Secondo volume con le tavole degli Atti del quarantaquattresimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 24-28 settembre 2004.

    In ottimo stato.

    La Specchia Artanisi (Ugento)

    24,00 €

    La Specchia Artanisi (Ugento). Campagna di scavo 2009, a cura di Anna Maria Bietti Sestieri, Giuseppe Scardozzi, Tipografia Marra, Ugento 2010, pp. 94, riccamente illustrato, cm 24, br. ed.

    Il volume include un contributo di Aldo Siciliano e Giuseppe Sarcinelli dal titolo Gruppo di folles bizantini dell’XI secolo: ripostiglio “da borsellino” o “di emergenza”?

    In ottimo stato.

    Monte Sannace città dei Peuceti

    25,00 €

    Monte Sannace città dei Peuceti, a cura di Angela Ciancio, Progedit, Bari 2001, pp. 143, riccamente illustrato, cm 24, br. ed.

    Collana: Itinerari.

    Monte Sannace è un sito archeologico presso Gioia del Colle (Bari), dove da decenni riemerge pezzo dopo pezzo un’antica città peucezia, con l’acropoli, le strutture urbane, le ampie mura di cinta, l’abitato civile nella pianura e l’architettura sacra e amministrativa sul cocuzzolo della collina. Ma dove, nel contempo, si va preservando un parco ambientale, con un percorso naturalistico tra la flora mediterranea verde di fragni, di roverelle, di lecci, ma anche di corbezzoli, mirto, viburn. Il connubio viene sottolineato da questo testo, a cura di Angela Ciancio, direttrice del parco e del Museo Archeologico Nazionale di Gioia. Il libro intende divulgare la gran massa di scritti scientifici editi finora sull’insediamento archeologico, aggiornandoli con le più recenti acquisizioni. E per fare ciò si avvale del contributo di una serie di specialisti, che in essenziali capitoli, presentano tutti gli aspetti correlati al sito, da quelli geologici a quelli abitativi, dalle emergenze numismatiche alle importazioni ceramiche dalla Grecia antica, dalle tombe finora rinvenute (più di duecento) agli affreschi parietali che ornano alcune di esse. Le monete testimoniano traffici con altre città peucezie come Ceglie e Bari, con le greche Taranto, Eraclea e Napoli. Ma la mancanza di pezzi coniati nel periodo imperiale rafforza l’ipotesi del graduale abbandono del sito a partire dal II sec. d. C. Nel volume Giuseppe Libero Mangieri presenta il tesoretto riemerso sull’acropoli negli anni Trenta del Novecento e databile all’arrivo in Puglia di Pirro re d’Epiro in aiuto di Taranto. Quell’inizio III secolo fu un periodo terribile per la Peucezia. Ed evidentemente il proprietario di queste monete, costretto alla fuga, preferì seppellirli in luogo sicuro, con l’idea di recuperarli, una volta scampato il pericolo.

    In ottimo stato. Pubblicazione non comune.

    La Peucezia in età romana

    18,00 €

    La Peucezia in età romana. Il quadro archeologico e topografico, a cura di Angela Ciancio, Progedit, Bari 2002, pp. XIV, 140, riccamente illustrato, cm 24, br. ed.

    Collana: Itinerari.

    Durante il principato augusteo, il termine “Peucezia”, ormai in disuso, non indica più alcuna individualità politico-giuridica, e i “Peuceti” rappresentano solo una dotta citazione storico-geografica. Tuttavia, non si può escludere che la realizzazione del processo di integrazione al sistema romano-imperiale da parte delle comunità appartenenti a questo distretto territoriale venga influenzata dalle specificità socio-economiche e dai retaggi culturali dell’area. Le dinamiche che sottendono tale fase evolutiva a tutt’oggi non sono sufficientemente note, poiché l’analisi delle testimonianze archeologiche del periodo provenienti da questa parte della regione apula risulta ancora parziale. Le ricerche sul campo degli anni recenti nella Puglia centrale, tuttavia, arricchiscono la documentazione epigrafica e della cultura materiale offrendo nuovi elementi di conoscenza e occasioni di riflessione su un periodo ancora nebuloso della storia pugliese antica.

    In ottimo stato.

    Castrum Minervae

    30,00 €

    Castrum Minervae, a cura di Francesco D'Andria, Congedo Editore, Galatina 2009, pp. 299, riccamente illustrato, cm 25, br. ed con sovraccoperta.

    Collana: Archeologia e storia, 9.

    Opera con riferimenti numismatici, tra cui si segnala il contributo di Giuseppe Sarcinelli, Rinvenimenti monetali da Castro, in cui vengono presentate monete antiche, medievali e moderne. La mostra, di cui il volume è il catalogo, costituisce il punto di arrivo di un lungo percorso di collaborazione, di intesa tra il Comune di Castro, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e l’Università del Salento. Da quell’accordo scaturì una prassi operativa in cui i giovani archeologi dell’Università, con il loro impegno ed entusiasmo hanno prodotto straordinari risultati scientifici. Tra riprese e nuove interruzioni cominciò a delinearsi, sempre più chiaramente, la grande cinta fortificata dell’abitato ellenistico, quindi apparvero i depositi votivi che hanno permesso di identificare un esteso complesso cultuale che dominava l’approdo ed il tratto di costa sino al Capo di Leuca, l’antico promontorio iapigio. Le offerte votive, i frammenti architettonici, le strutture murarie andavano così a comporre un mosaico in cui prendevano consistenza le testimonianze letterarie sull’Athenanion del capo iapigio, confluite nel libro III dell’Eneide di Virgilio. La svolta era giunta infine nel maggio del 2008, quando Amedeo Galati ed Emanuele Ciullo, nel corso della pulitura di una sezione di scavo, avevano rinvenuto una statuetta bronzea di Atena Iliaca con l’elmo frigio. Adesso si lavora per realizzare l’itinerario ai piedi delle mura, attraverso gli orti terrazzati che ancora circondano la cittadina; si possono così ammirare i muri a grandi blocchi costruiti dai Messapi, le possenti strutture spagnole ad essi sovrapposte e volgere lo sguardo allo straordinario panorama delle rocce a strapiombo su un mare azzurrissimo, sino alle coste montuose dell’Albania, che a volte si palesano, specie nei giorni più freddi d’inverno. Insieme al Castello, alle Grotte Romanelli e Zinzulusa, alla Cattedrale romanica si rende sempre più fruibile un patrimonio culturale unico, anche nel Salento così ricco di testimonianze della sua storia e di bellezze naturali.

    In ottimo stato.

    Cioffari, Giovanni d'Angiò e la...

    20,00 €

    Gerardo Cioffari, Giovanni d'Angiò e la contea di Gravina, Centro Studi Nicolaiani della Basilica di San Nicola, Bari 1993, pp. 107, 8 tavv., cm 24, br. ed.

    Collana: Memorie e documenti, 12.

    In testa al frontespizio: Cattedrale di Gravina. Parrocchia S. Giovanni Battista. Pro loco di Gravina.

    Volume corredato da belle immagini di monete, con ingrandimenti, su carta patinata.

    Piegatura alla copertina anteriore, segni del tempo, per il resto opera perfettamente fruibile.

    In ottimo stato.

    Arte in ostaggio. Bollettino...

    18,00 €

    Arte in ostaggio. Bollettino delle opere d’arte trafugate, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, Roma, n. 25, dicembre 2003, pp. 307, riccamente illustrato, cm 22, br. ed.

    In ottimo stato.

    Sanctissimi domini nostri...

    420,00 €

    Sanctissimi domini nostri Benedicti Papae XIV. Bullarium. Editio recentior auctior & emendatior, 10 tomi in 5 volumi, Sumptibus Bartholomaei Occhi, Venetiis, 1767-1784, pp. 2443 complessive, belle marche tipografiche xilografiche ai frontespizi, meravigliose testatine, finalini e capilettera xilografici, cm 24, splendide legature in mezza pergamena coeva, titoli e decorazioni in oro su tasselli in pelle ai dorsi, tagli artisticamente spruzzati.

    Volume 1: Tomus primus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1746, 1777, pp. XVI, 224. Legato con: Tomus secundus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1746, 1777, pp. XII, 228.

    Volume 2: Tomus tertius, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1748, 1767, pp. VIII, 232. Legato con: Tomus quartus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1748, 1767, pp. IV, 231.

    Volume 3: Tomus quintus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1748, 1768, pp. 250. Legato con: Tomus sextus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1750, 1768, pp. 224.

    Volume 4: Tomus septimus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1751, 1768, pp. 273. Legato con: Tomus octavus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1755, 1782, pp. 241.

    Volume 5: Tomus nonus, in quo continentur constitutiones, epistolae, aliaque edita ab initio pontificatus usque ad annum 1752, 1784, pp. 252. Legato con: Tomus decimus, in quo continetur appendix ad tomum IX, 1784, 248.

    Grande ex libris nobiliare settecentesco all’interno del piatto anteriore del primo volume.

    Qualche vecchio segno di tarlo estinto al dorso che non intacca l’interno, per il resto volumi in ottimo stato di conservazione generale con carta fresca.

    Opera poderosa, rara e completa.

    Cardella, Baldeum Hantella

    28,00 €

    Giuseppe Cardella, Baldeum Hantella, OffsetStudio, Palermo 2017, pp. 16, riccamente illustrato, cm 32, br. ed.

    Pubblicazione archeologica con riferimenti numismatici.

    In perfetto stato. Estremamente raro.

    Dai dogi agli imperatori. La...

    24,00 €

    Dai dogi agli imperatori. La fine della Repubblica tra storia e mito, Electa, Milano 1997, pp. 214, riccamente illustrato, cm 28, br. ed.

    Catalogo della Mostra tenutasi a Venezia nel 1997.

    Particolarmente interessante la sezione dell’opera dedicata alle monete e alle medaglie, in cui compaiono i seguenti contributi: Piero Voltolina, Gli ultimi decenni della Repubblica in alcune medaglie del Civico Museo Correr; Michele Asolati e Cristina Crisafulli, Dalla zecca dei dogi alla zecca degli imperatori.

    In perfetto stato di conservazione.

    Nieupoort, Rituum qui olim apud...

    110,00 €

    Rituum qui olim apud Romanos obtinuerunt succinta explicatio. Ad intelligentiam veterum auctorum facili methodo conscripta a G. H. Nieupoort, ex Typographia Remondiniana, Bassani 1803, pp. XXIV, 372, ill., 5 belle tavole di cui 3 riproducenti monete, cm 18, splendida legatura coeva in mezza pergamena con filetti, titoli e decorazioni in oro su tassello in pelle al dorso, tagli spruzzati in rosso.

    Bella edizione del 1803 di questa eminente opera sugli usi e i costumi di Roma antica realizzata dal Nieupoort (1670-1730), giurista e storico specializzato in storia antica, insegnante all'Università di Utrecht. Tra gli argomenti trattati: origini di Roma, divisione in tribù, senatori, magistrati, consoli, pretori, plebe, questori, censi, prefetti, giudizio popolare, divinità (Giove, Minerva, Diana, Venere, Marte, Mercurio, Vulcano, Saturno, Bacco, Osiride, ecc.), accampamenti, sepolture, ecc. Non mancano riferimenti numismatici accompagnati da incisioni di monete.

    In ottimo stato di conservazione.

    Trinci, Del modo e del bisogno...

    90,00 €

    Bartolommeo Trinci, Del modo e del bisogno d'aumentare la moneta. Studi economici, a spese dell'autore, Firenze 1850, pp. 196, cm 19, br. ed.

    Dall’Indice: Penuria di mezzi presenti in circolazione; Il pregio dei metalli preziosi; Oro californiano; Modi per aumentare la moneta; Richiamare tutti i metalli preziosi a questo ufficio; Errori accettati in proposito dalle nazioni più illuminate; Proposta d’una tassa sui monili d’oro e d’argento; Statistica dei metalli non coniati; Sui metalli preziosi e sulle banche; Concetto economico della circolazione; Prove storiche dei presenti concetti ricavate dall’antichità e dal commercio delle repubbliche italiane più fiorenti; ecc.

    Volume quasi del tutto intonso, in eccellente stato di conservazione, con carta freschissima.

    Opera di estrema rarità, mancante in tutte le biblioteche specializzate repertoriate.

    Esposizione della teoria del...

    80,00 €

    Breve esposizione della teoria delle frazioni decimali del sistema metrico di pesi misure e monete e ragguaglio col sistema finora vigente in Toscana, coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1860, pp. 50, cm 24, br. ed.

    Esemplare in stato di conservazione eccezionale, parzialmente intonso.

    Di estrema rarità, mancante in tutte le biblioteche repertoriate.

    Tavole di ragguaglio tra le lire...

    40,00 €

    Tavole di ragguaglio tra le lire austriaca milanese ed italiana e viceversa, presso Carlo Franzoni, Brescia s. d., pp. 32, cm 14, br. ed. con titolo entro riquadro fregiato.

    Vecchia firma di appartenenza al verso della prima carta di guardia.

    Tracce d’uso, per il resto in buono stato di conservazione.

    Pubblicazione di estrema rarità, mancante in tutte le biblioteche repertoriate.

    Droz, Scienza delle ricchezze

    70,00 €

    Giuseppe Droz, Economia politica o Scienza delle ricchezze. Versione italiana di Giuseppe Sanfilippo, Stamperia di G. B. Lorsnaider , Palermo 1853, pp. 260, cm 19, bella legatura coeva in mezza pergamena, piatti in carta marmorizzata, fregi e filetti in oro al dorso, tagli blu artisticamente spruzzati.

    Il volume tratta diversi argomenti, tra cui: lo scopo dell’economia, della moneta, delle carte che suppliscono la moneta, delle ricchezze, del valore, dei prezzi, della produzione, dei diversi generi di commercio, delle dogane, delle rendite, ecc. Joseph Francois Xavier Droz (1773-1850), pensatore eclettico originario di Besancon, si dedicò altresì allo studio della filosofia e della storia, ritagliandosi un ruolo di spicco nel panorama culturale della Francia del tempo. Droz condannò gli eccessi rivoluzionari ed auspicò un rinnovamento della società, nel rapporto con gli individui, fondato su una più chiara distinzione tra diritti e doveri.

    Vecchi segni di tarlo estinto che non pregiudicano la leggibilità del testo, tracce d’uso alla legatura, comunque solida, e mancanza del tassello al dorso, tuttavia opera ancora pianamente fruibile.

    Zamboni Fezzi, L'evoluzione...

    180,00 €

    Giacomina Zamboni Fezzi, L'evoluzione della tipologia dell'imperatore romano nel rilievo storico, relatore professor Luciano Laurenzi, Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, Bologna 1950, pp. 176 dattiloscritte al recto, cm 29, br. con titoli al piatto anteriore.

    Meticolosa tesi di laurea, redatta secondo criteri scientifici, in cui l'autrice – attraverso la schedatura e l'analisi di moltissime opere di età romana imperiale –, indaga l'evoluzione dell'iconografia dell'imperatore romano. Il dattiloscritto, su carta filigranata, presenta diverse correzioni e aggiunte autografe e la firma a biro di Giacomina Zamboni Fezzi.

    Il professor Luciano Laurenzi (1902-1966), accademico dei Lincei, insigne archeologo e storico dell'arte greco-romana, fu autore di numerose e apprezzate pubblicazioni. Tra i tanti incarichi ricoperti, si segnalano quelli di Sovrintendente delle Antichità di Milano, di direttore della Scuola archeologica italiana di Atene, di direttore del Museo civico e archeologico di Bologna e di professore di archeologia e storia dell'arte greca e romana.

    Di elevato interesse scientifico e unico. In ottimo stato generale.

    Nuova tariffa della riduzione...

    80,00 €

    Nuova tariffa della riduzione del gigliato secondo il corso vecchio abusivo. Co' diversi prezzi che ha avuto dal 1745 al giorno 25 ottobre del corrente anno 1778. Al presentaneo valore in grida, appresso Giuseppe Galeazzi Regio Stampatore, Milano 1778, pp. 24, bella incisione decorativa al frontespizio, cm. 20, br. ed.

    Tracce d'uso. Di estrema rarità.

    Lazari, Raccolta Correr di Venezia

    85,00 €

    Vincenzo Lazari, Notizia delle opere d'arte e d'antichità della raccolta Correr di Venezia, Tipografia del Commercio, Venezia 1859, pp. XII, 287, cm 26, legatura coeva in mezza tela e piatti in carta marmorizzata.

    Corposa opera del numismatico Vincenzo Lazari, in cui compaiono descritti minuziosamente 1557 oggetti appartenenti alla raccolta Correr. Si segnalano: conii, gemme, dipinti, maioliche, porcellane, vetri di Murano, mosaici, smalti, avori, intagli, oggetti in metallo prezioso, armi, marmi, ecc. L'opera si apre con un lungo profilo biografico di Teodoro Correr. All'interno volantino di presentazione del volume Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi, del Lazari, edito a Venezia nel 1858.

    Qualche fioritura e minime bruniture, tracce di vecchia etichetta con segnatura di collocazione al dorso, tuttavia buona copia.

    Rara edizione originale.

    Barigazzi, Filippo Re (1763-1817)

    18,00 €

    Corrado Barigazzi, Filippo Re (1763-1817), Circolo filatelico numismatico Reggio Emilia, Reggio Emilia 1989, pp. 73, riccamente illustrato, cm 24, br. ed.

    In perfetto stato.

    Manicardi, Vico D'Incerti

    18,00 €

    Nunzia Manicardi, Vico D'Incerti. Un secolo d’amore di politica e di industria, Edizioni Il Fiorino, Modena 2014, pp. 126, cm 21, br. ed.

    Biografia di Vico D'Incerti realizzata dalla scrittrice Nunzia Manicardi, basata sui diari personali del numismatico, ingegnere e dirigente d’industria Vico D’Incerti, il quale contribuì anche con numerosi brevetti alla nascita e all’affermazione della grande industria italiana della prima metà del Novecento. Fu pluripremiato a livello nazionale anche per aver avviato in Lombardia, su basi industriali, la produzione degli apparecchi fotografici e cinematografici. Famosissimo in tutto il mondo fu il suo brevetto della Rondine della Ferrania, l’innovativa macchina fotografica che diventò il simbolo di un’epoca. Fu uno dei numismatici più attivi del XX secolo.

    Nuovo. Raro.